25/04/08

Come la Volpe ha insegnato il Lupo pescare - Лисичка-сестричка та Вовчик-братик

In un inverno freddo è caduta tanta neve… Così tanta, che era tutto bianco: le strade, gli alberi, le case. Che fatica era camminare con i piedi che affondano nella neve alta!Il fiume era ghiacciato e per fare respirare i pesci, la gente faceva tanti buchi nel ghiaccio di fiume e cosi pescava.
Un giorno la Volpe aveva una gran fame. I cani di un piccolo villaggio di campagna la conoscevano bene e non la facevano entrare nel pollaio. Dalla disperazione, poverina non sapeva che cosa fare… Allora la Volpe vide una carrozza piena di pesce guidata da un uomo.
La Volpe si sdraiò in mezzo alla strada e finse di essere morta.
- Fermati, cavallino! La volpe! E’ morta! Che fortuna! Prendiamo la su e facciamo un bel regalo per la mia vecchia. Dopo farò una bella pelliccia, -disse il nonno e se ne andò via per la strada.
La Volpe non aveva nessuna voglia di diventare una pelliccia e ha cominciò pian-pianino a tirare il pesce giù dalla carrozza fino a svuotarla tutta. Dopo dichè saltò giù ed andò a raccogliere il pesce gettato. Il nonno non si era accorto di niente. La furba Volpe trovò un bell’albero e cominciò a mangiare.
All’improvviso arrivò il Lupo:
- Ciao, cara sorellina!
- Ciao!
- Che cosa stai mangiando?
- Non vedi? Il pesce!
- Dove l’hai preso?
- Ho pescato tutta la notte.
- Posso averne un pò anch’io? Ho una gran fame!
- Vai a pescare!
- Dove?
- Nel fiume.
- Io non sono capace. Il fiume è ghiacciato e molto freddo!
- Non ti preoccupare, t’insegno io,- disse la Volpe con un dolce sorriso, - Vai al fiume, fai un buco nel ghiaccio, infila dentro la coda e di: ”Che si peschi il pesce piccolo e grande!”.
Il Lupo fece proprio cosi, come lo aveva insegnato la Volpe: infilò la coda nell’acqua ghiacciata e disse:
- Che si peschi il pesce grande e ancora più grande.
La Volpe correndo intorno al Lupo disse:
- Gelati, gelati coda del Lupo!
Il lupo chiese:
- Cosa dici, sorellina?
- Niente, fratellino, dico che si peschi il pesce piccolo e grande. Non si può dire soltanto grande, perché dopo non ce la fai a tirare su la coda.
Quando l’acqua nel buco formò una piccola lastra di ghiaccio, la Volpe disse:
- Prova a tirare la coda, fratello, per vedere se hai preso il pesce!
Il Lupo tirò.
- Si, è pesante! Sto ancora un può, - disse il Lupo con la speranza di prendere tanto pesce.
La Volpe correndo intorno al Lupo e disse ancora:
- Gelati, gelati coda del Lupo!
Il Lupo chiede:
- Cosa dici, sorellina?
Niente, fratellino, dico che si pesca il pesce piccoli e grande.
Quando l’acqua si ghiacciò intrappolando la coda del Lupo, la Volpe consigliò:
- Tira! Tira! Ce n’è molto!
- Non riesco, è pesante! – disse poveretto.
- Prova a tirare ancora! Io vado a casa a prendere una borsa per mettere il pesce.
Quando la Volpe si allontanò, cominciò a gridare:
- Gente, gente, al Lupo! Uccidetelo!
E’ arrivò la gente con dei bastoni e cominciò a bastonare il Lupo.
La Volpe entrò nella prima casa, mangiò tutto quello che era stato preparato per il pranzo, rovesciò l’impasto per il pane sulla testa ed uscì di fuori dove incontrò il Lupo…
- Grazie, cara sorellina, per colpa tua sono rimasto senza la coda e pure sono tutto bastonato.
- Guarda me invece. La gente mi ha fatto il buco in testa da dove mi sta uscendo il cervello. Che male! Sono rovinata! Non ci riesco a stare in piedi… Aiutami! Dammi un passaggio fino alla mia tana.
- Va bene, vieni sulle mie spalle, poverina, non ci posso fare niente, siamo amici.
La Volpe seduta sul Lupo mormorò:
- Il Lupo ferito porta la Volpe sana… Il Lupo ferito porta la Volpe sana… Il Lupo ferito porta la Volpe sana…
- Che cosa dici, sorella?
- Dico che un Lupo ferito dà un passaggio ad una Volpe mezzo morta.
- Si, è vero!
- Il Lupo ferito porta la Volpe sana… Il Lupo ferito porta la Volpe sana…- mormorò ancora la Volpe.
Pian - pianino arrivarono a casa della Volpe. La nostra amica subito fuggì dentro la tana e disse dal buco:
- Il Lupo ferito ha portato a casa la Volpe sana… Il Lupo ferito ha portato a casa la Volpe sana…
- Auuuuu! – ululò il Lupo dalla disperazione e il suo ululato si sentì in tutto il bosco…
D’allora ogni volta che il Lupo pensa a questa avventura, comincia a ululare.

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